Descrizione
La confezione regalo, racchiusa all’interno di un cesto artigianale in salice e canna firmato Antonello Utzeri, contiene:
Camembert di Bufala, formaggio di bufala tipo Camembert a crosta fiorita, cremoso e delicato.
Forma da 350 gr. circa
Kabrì Camembert di Capra, formaggio di capra tipo camembert a crosta fiorita, cremoso ed avvolgente.
Forma da 350 gr. circa
Re Pastore Verde, pecorino semistagionato e semicotto, sapido ed invitante.
Spicchio da 300 gr circa
Ircus, caprino stagionato, gradevolmente aromatico.
Spicchio da 350 gr. circa
Monteterno al tartufo nero, pecorino stagionato caratterizzato dalle venature di tartufo nero, deciso e consistente.
Spicchio da 300 gr. circa
Murgia crema di pecora al tartufo nero
Vasetto da 200 gr
Salamino affumicato Salumificio Monte Arci
da 180 gr. circa
Bottarga di muggine Smeralda
Baffa da 100 gr. circa
Polpa di Riccio di Mare Smeralda
Lattina da 70 gr.
Pane Guttiau Carapan
Confezione da 200 gr.
Mostaccioli artigianali Le Delizie di Alice
Confezione da 200 gr. circa
Sa Fregula Riserva F.lli Cellino
Confezione da 500 gr.
Olio Extra Vergine di Oliva Biologico Oleificio Giovanni Matteo Corrias
Bottiglia da 250 ml.
Cannonau Orriu Caor QuartoMoro di Sardegna
Bottiglia da 75 cl.
Prodotto soggetto a calo peso naturale
Eleonora d’Arborea 1340 – 1404
Prima donna che lottò per i diritti e per l’emancipazione del genere femminile
In seguito alla morte del fratello Ugone III, Eleonora si autoproclama Juighissa de Arbaree grazie all’antico diritto regio sardo, secondo cui alle donne era consentito succedere al padre o al fratello, così da garantire a suo figlio Federico il trono di Arborea. La Giudicessa percorre l’intera isola per dare inizio, con grande determinazione, alla sua opera di riordino, espansione e unificazione del Giudicato, ottenendo completo consenso. Guidata dal suo profondo senso storico revisiona la Carta de Logu, maggior monumento legislativo della Sardegna medievale, che regolerà la vita giuridica e sociale del popolo sardo per oltre quattro secoli. La Giudicessa introduce temi di rilevante modernità per l’epoca: diritti e difesa di donne e minori, rispetto per la volontà della donna. Eleonora è tra le prime donne a lottare per i diritti e l’emancipazione del genere femminile.